02 Gen INDAGINE ENDOSCOPICA
La prova endoscopica è generalmente utilizzata per il riconoscimento geometrico di quelle porzioni di struttura non ispezionabili direttamente. L’indagine è sostanzialmente non invasiva richiedendo solo l’esecuzione di una perforazione di pochi millimetri.
L’endoscopio si presta assai validamente per riconoscere la costituzione, nell’ambito dello spessore, di strutture non monolitiche/omogenee, fornendo informazioni circa la dimensione dei vari strati che la compongono; di fianco al riconoscimento geometrico si aggiunge la possibilità di trarre informazioni qualitative circa l’elemento strutturale attraversato, come nel caso in cui viene sottoposto ad indagine una struttura muraria a doppio paramento.
Di norma è necessario eseguire dei piccoli fori sulla struttura muraria da esaminare, aventi un diametro di 20 mm o minore, e la profondità voluta.
Tali fori vengono eseguiti con un trapano rotante e ripuliti dalla polvere tramite aspirapolvere o getto d’acqua. Eseguito il foro, bisogna inserire la sonda ed ispezionarlo visivamente in diverse posizioni angolari e, in corrispondenza degli elementi significativi individuati, effettuare il rilievo fotografico.
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