01 Set PROGETTI: Castelluccio di Norcia, ecco la struttura commerciale temporanea e reversibile
È stata presentata alla stampa la struttura temporanea e reversibile che ospiterà le attività commerciali e di ristorazione a Castelluccio di Norcia, frazione del comune di Norcia (Pg), duramente colpita dagli eventi sismici del 2016.
Il progetto
Il progetto, firmato dall’architetto Francesco Cellini, docente di Progettazione Architettonica nella facoltà di Architettura di Roma Tre, è stato illustrato da Paolo Verducci, del Dipartimento di ingegneria dell’Università di Perugia, che ha collaborato con Cellini: “Sia l’organizzazione planivolumetrica che l’impostazione tipo morfologica, oltre ai materiali utilizzati (prato per i tetti e materiali a basso impatto ambientale per tutte le opere di sistemazione e strutture portanti), sono state organizzate in una logica di rinaturalizzazione del sito e di miglioramento paesaggistico dei prospetti rivolti verso Pian Grande”.
“Oltre alla ricerca sui materiali, l’impatto visivo dei prospetti è stato contenuto attraverso un attento lavoro in sezione, incassando i due corpi di fabbrica per adeguarli alle linee del terreno. Il progetto si propone anche una notevole riduzione delle emissioni C02 attraverso l’ottimale utilizzo dell’energia da fonte solare, la riduzione dell’impatto dei venti, l’utilizzo di materiali ad alto isolamento termico”.
La struttura, ha spiegato l’Assessore regionale umbro all’Economia, Fabio Paparelli, ospiterà “le attività economiche che fino a ieri erano ospitate in edifici oggi inagibili”. Sarà realizzata in una cava dismessa, “sito compromesso da un punto di vista ambientale e che ora verrà bonificato” utilizzando legno, canapa e acciaio. Anche se temporanea, sarà conforme a tutte le norme di legge.
“Nessuno – ha assicurato l’Assessore – ha mai lontanamente pensato di realizzare un centro commerciale addirittura nella piana di Castelluccio e le informazioni circolate in tal senso sono assolutamente false e prive di ogni fondamento”.
Al momento, ha aggiunto, è stata conclusa la fase progettuale ed entro la metà di agosto sarà conclusa la fase di gara per l’affidamento dei lavori.
Progetto partecipato
Al progetto hanno partecipato la regione Umbria, il Ministero delle politiche agricole e la Nestlé, che ha promosso una raccolta fondi e sostenuto l’iniziativa. Importante anche la condivisione con l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
“Il progetto – ha spiegato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini – ha coinvolto gli abitanti e gli operatori economici di Castelluccio, che hanno condiviso il programma di delocalizzazione delle attività economiche e produttive, in maniera unitaria e condivisa. Abbiamo così evitato che in questo stupendo luogo ciascuno, legittimamente, procedesse autonomamente – come la legge pure consente – dando vita a iniziative urbanistiche poco consone con la specificità di Castelluccio”.
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