28 Nov Cartografia catastale dinamica: avviato il servizio di consultazione
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione di pubbliche amministrazioni, imprese, professionisti e cittadini il nuovo servizio di navigazione geografica della cartografia catastale
Il Fisco rende a disposizione la navigazione dinamica delle mappe catastali e possibilità di visualizzazione integrata con altri dati a supporto dei processi di analisi, gestione e monitoraggio del territorio, attivo per pubbliche amministrazioni, imprese, professionisti e cittadini.
Il servizio, disciplinato dal Provvedimento n. 271542/2017 delle Entrate, è disponibile per tutto il territorio nazionale (ad eccezione delle Province Autonome di Trento e di Bolzano) e consente di visualizzare dinamicamente molti contenuti della cartografia catastale, che viene costantemente aggiornata in modalità automatica.
Mappe dinamiche a consultazione libera
Il servizio di consultazione consente di visualizzare dinamicamente molti contenuti della cartografia catastale, che viene costantemente aggiornata in modalità automatica. Basato sullo standard “Web map service” (Wms) 1.3.0, il servizio è fruibile copiando l’indirizzo https://wms.cartografia.agenziaentrate.gov.it/inspire/wms/ows01.php all’interno di un software GIS (Geographic Information System) o di specifiche applicazioni a disposizione dell’utente.
Le Entrate sottolineano che da gennaio 2018, i servizi di consultazione e quelli di ricerca sui metadati saranno fruibili in maniera ancora più semplice, tramite uno specifico “Geoportale” dell’Agenzia delle Entrate.
Importante: la consultazione libera non offre tutti i contenuti della cartografia catastale, per cui sono sempre disponibili i servizi di consultazione personale e le visure catastali telematiche.
La direttiva Inspire
La Direttiva 2007/2/CE, recepita con il Dlgs n. 32/2010, ha istituito un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE – INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) per supportare le politiche ambientali comunitarie e le attività che possano avere un impatto sull’ambiente.
La realizzazione di un’infrastruttura dati europea punta a favorire la conoscenza, la disponibilità e l’interoperabilità dei dati geografici e territoriali tra le pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione di servizi in rete. Inoltre, si propone di facilitare l’accesso del pubblico alle informazioni territoriali ambientali in Europa e di coadiuvare i processi decisionali relativi all’ambiente e al territorio.
FONTE: www.ingenio.it
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